Dal 1908, con l'apertura di un lato della Piazza delle Erbe, viene disegnato un nuovo asse viario che detterà le condizioni dello sviluppo e dell'espasione urbanistica della città. Il percorso si innesta e ne diventa poi la prosecuzione su via Cavour, e prenderà il nome di Viale Pio XII.
Al 1920, la strada , come la vediamo oggi, ancora non esisteva; sulle cartografie di quegli anni non è ancora tracciata. Venne realizzata successivamente, probabilmente su un percorso sterrato esistente, che dalla chiesa di "Santa Maria in Plateis" attravesando i terreni e la campagna, giungeva alla piazza antistante la chiesa e il convento di San Carlo Borromeo.
La via ha inizio a partire da viale Pio XII, e si affaccia, su lato destro, verso la valle, gurdando il nucleo antico della città, con un'affascinante vista dei monti prenestini, fino a scorgere la sommità dell'antico tempio della Fortuna Primigenia di Palestrina e la rocca con le rovine del castello Colonna di Castel San Pietro.
La via scorre, per un breve tratto, parallelamente al viale della Cona, oggi Pio XII, su un livello rialzato rispetto a questo, e si affacciava un tempo sulla ferrovia delle Vicinali, come oggi si affaccia sul viale alberato e sulla nuova sistemazione effettuata a seguito dello smantellamento delle rotaie.
La strada, aperta attorno agli anni Venti, come un ramo che si dipartiva dalla nuova viabilità, attraversa un territorio piano e ricco di vegetazione. L'ambito riservato e la posizione collinare che affacciava sulla valle del Potano, favorirono la realizzazione di una serie di villini, ma anche di strutture di ricezione apposite, come l'albergo "Renzi".
L'apertura della strada "Speciano (oggi il primo tratto prende il nome di via Giacomo Matteotti) risale al 1911; sono anni di trasformazione per la nostra cittadina, con la realizzazione di un nuovo assetto urbano e una nuova viabilità. Negli anni che seguirono vi sorsero alcuni villini dal gusto Liberty.
La località San Lorenzo è tra le più antiche della nostra città, dove, secondo i documenti, le prime testimonianze dell'esistenza di una piccola chiesa dedicata al martire, risalgono al 998 d.C.